Come lo
rappresentiamo il contatto?
mesi a
pensare... immagini, foto, simbolizzazioni... la richiesta ad un grafico...
vogliamo
rappresentare la dolcezza e il calore del contatto,
vogliamo
indicare che ci piace il contatto che avviene con tatto,
vogliamo
che sia chiaro che il contatto è intanto un toccarsi, come la tangente... senza
invasione, come una proposta...
se vieni
toccato scegli se rimanere oppure no,
… però
contatto dice anche di una relazione, di persone con cui hai scambiato attimi,
esperienze, episodi, obiettivi, strategie...
e infine
contatto è anche la maglia di una rete, che serve a mettere in comunicazione
altri individui fra loro oppure individui e servizi...ecco...
Come la
rappresenti tutta questa roba?
botta e
risposta, brainstorming, sondaggi tra amici e conoscenti... poi è arrivata
lei...
…hai
presente quella che esce dal piumino e ti solletica il naso o il collo?
…hai
presente quando svolazza mentre scuoti il piumone del letto?
ti è
capitato che una entrasse a pungerti attraverso i pantaloni? ecco, lei.. una piuma!
delicata,
divertente eppure fastidiosa, pungente senza ferire...
Ci siamo
innamorate di questa piuma, da accogliere tra le nostre mani!
nostre...
sì! nostre, dei nostri figli, dei compagni delle nostre vite.
E così
anche l'altro è una piuma!
Ci siamo
intrigate a pensare che vorremo essere pungenti e fastidiose, scuotendo le
comunità ricordando i bisogni degli altri, sollecitando a riconoscere i propri
e a smuoversi per soddisfarli!
una
piuma... tante piume...
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