Sicurezza personale = tecniche di autodifesa ?
I corsi di apprendimento di tecniche di difesa personale in pochi incontri rendono "capaci di difendersi"? In una situazione di rischio basta aver visto e provato l'esercizio X o la tecnica Y?
Da psicologhe, ma basterebbe un po’ di sano realismo, sappiamo che in una situazione di pericolo le capacità razionali così come le abilità fisiche e pratiche sono influenzate dalla reazione emotiva.
Anche chi si occupa di sicurezza personale a livello professionale sa che la capacità di gestire la propria emotività è centrale per poter agire e reagire consapevolmente.
Del resto si tratta di un meccanismo di base del nostro funzionamento neurofisiologico: le abilità per essere automatizzate devono essere provate e riprovate e, se non sono automatizzate, non saranno attivabili in situazioni di forte impatto emotivo.
Per questi motivi continuiamo a proporre la nostra originale idea di "La mia sicurezza": un contesto in cui diventare consapevoli delle proprie reazioni istintive e delle proprie emozioni e in cui imparare come essere vigili in situazioni di pericolo, oltreché in cui scoprire e apprendere quelle strategie difensive più appropriate anche per le proprie caratteristiche fisiche ed emotive.
L’obiettivo in
20 incontri è, dunque, la consapevolezza di sé, la capacità di lettura dei
contesti potenzialmente pericolosi e lo sviluppo di alcune strategie di
autodifesa.
L’organizzazione
in 2 lezioni settimanali è studiata per poter ripetere a distanza
ravvicinata i concetti chiave.
Si avvia così,
secondo noi, un costruttivo processo di crescita personale e di sviluppo della
capacità di difendersi e proteggersi.