sabato 19 settembre 2015

Un pezzo di me...Vi confesso che uno dei miei più grandi amori sono stati i miei nonni! 
Li ho vissuti, me li sono proprio mangiati tutti! 
Quelli che sempre mi attendevano a Pantelleria...con 1000 + 1000 bellissime esperienze, dalle passeggiate nei campi a raccoglie capperi, mandorle, fichi d'India alle preparazioni mangerecce nel forno a legna...con un mio tavolino attrezzato per l'occasione degli impasti, quelli che venivano in inverno a Nettuno a tenerci compagnia durante le giornate fredde, che ci accompagnavano a piedi a danza e ci ascoltavano imperterriti a musica.
poi ad uno ad uno...si sono allontanati senza mai sparire dai miei ricordi e dai miei racconti ai miei figli, 
fino a lei...ai suoi ultimi anni insieme a noi, i più difficili...quelli in cui Alzheimer ha cercato di allontanarla da noi, senza riuscirci....perchè noi ce la siamo tenuta stretta...con alti e bassi, con momenti di risate e momenti di pianto! 
Perchè chi ha in casa Alzheimer...spesso non è preparato e allora fai 1000 e 1000 tentativi per andare avanti...e lì che i figli diventano genitori e i genitori figli!
Mio figlio ha avuto la fortuna di viversela tutta questa bis nonna
...e mia figlia? beh è lì che c'è racchiuso tutto! beh il Signore me l'ha donata proprio quando mi ha tolto la nonna! e allora il passaggio è stato più dolce...
per noi di casa...Elisa è il suo continum! 
ed ecco che anche oggi ci ritroviamo a portare dentro l'associazione...i sentimenti più forti....i nonni e il nostro diventare genitori!


Sarà un caso si forse si...ma anche no...
lunedì Vi proponiamo la giornata per l'Alzheimer a Nettuno, c/o Snack Bar Paradiso da Lele, Via Palmiro Togliatti snc 
e martedì il pomeriggio per le mamme in attesa e le neo mamme c/o il negozio Nikole Baby, al Centro Commerciale Le vele....


il tutto con noi parte dalle nostre esperienze e la gratuità è perchè crediamo nel benessere che porta al ben- essere per noi e per gli altri.

sabato 13 giugno 2015

È la festa della musica! 


La festa del fare musica... la festa di ogni linguaggio musicale!!
e allora facciamola!!






La facciamo con 

  Roberto Caetani  di Musicale ChiArt,  
   Maria Capobianco e Valerio Cadeddu: 2 sessioni di musicoterapia attiva 
    secondo il metodo Benenzon con  adolescenti e adulti 
    
il 21 giugno alle 17 e alle 18,30 in via S. Barbara, 3 a Nettuno.

e con 
 Cristina Fabarro e i musicisti dell'Audiation Institute : 
un concerto per i più piccoli 
secondo i principi della teoria dell'apprendimento musicale 
di Edwin Gordon 
il 30 giugno alle 18,30 .


Perché la festa della musica non è un festival, ma la celebrazione di quest'arte, di questo linguaggio universale ... La festa europea della musica nasce per stimolare l'ascolto, la pratica e lo studio della musica, per favorire l'incontro tra cultura e generi. 

Perché  Con_tatto si interessa alla musica? Uno dei cardini del benessere è la percezione e la consapevolezza di sé e la comunicazione con gli altri. La musica supera ogni barriera linguistica e spesso anche le difficoltà comunicative, perché attraversa le convenzioni verbali e cognitive e punta dritto al cuore, all'anima... 

“La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio” (V. Hugo)

Crediamo che non sia necessario essere musicisti per avere qualcosa da dire... e non servono le parole per esprimere le nostre emozioni e i nostri sentimenti... a volte serve soprattutto il permesso di far uscire, di non cercare di non sbagliare e più ancora a volte serve di poter sentire il brivido di far vibrare uno strumento, di far vibrare il proprio corpo. e ascoltarlo... ascoltare quello che si ha da dire, che gli altri dicono...
Anche per i più piccoli! non insegniamo loro a parlare spiegando la grammatica... li lasciamo provare, sperimentare, sbagliare... Questo è il miglior modo per far loro sperimentare che la musica è espressione di se stessi. lasciamoli provare, immergiamoli in un mondo di suoni, non urlati, non sempre complessi, a volte un po' motherese (quel modo di parlare che hanno tutte le mamme con i loro piccoli...) e a volte più complesso, Non svalutiamoli solo perché non fanno quello che facciamo noi o che fanno i musicisti, ... ma rinforziamoli nei loro tentativi, nei loro sforzi di comunicare...

“La musica è la propria esperienza, i propri pensieri, la propria saggezza.   Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento” (C. Parker)

Ecco… noi di Con_tatto abbiamo voluto creare due occasioni nuove di benessere: vogliamo provare e farvi provare l’effetto benefico della musica!
Vi vedremo uscire danzando? Vi vedremo capaci di comunicare senza parole? Vi vedremo più attenti a voi stessi e agli altri?

Vi aspettiamo!

sabato 23 maggio 2015

Arte, Cibo e Famiglia... in Natura!


Gli amici di 00042 ad un certo punto quest'anno, mentre organizzavano la Biennale d'Arte Contemporanea dedicata al cibo (andate a vederla, perché è bellissima!), ci hanno chiesto se volevamo dire la nostra... immaginavano un convegno: perché vuoi che delle psi non parlano? certo!! "certo" era per la partecipazione!!! Abbiamo dato molto volentieri il nostro assenso... (stavamo proprio iniziando a progettare intorno a questo tema!) con un filino di terrore, visto che nel mese di maggio avevamo in programma una settimana di iniziative dedicate alla famiglia!

 


E qua è partita la creatività della nostra Francesca (psicoterapeuta della famiglia, mamma di 3 figli, tradizioni culinarie miste della nostra bella Italia): ha preso le 3 parole cibo-arte-famiglia... e ha tirato fuori... "Arte in tavola", laboratorio per bambini e genitori. Così ci si è trovati tutti a imbandire la tavola... perché anche l'occhio vuole la sua parte e perché si mangia a tavola, non in piedi, non correndo, camminando... Durante il laboratorio i bambini hanno creato gli oggetti che, tra i campioni, erano più accattivanti per loro: con l'aiuto delle mamme che si sono prestate e coinvolte pienamente hanno replicato, con fantasia e libera interpretazione, gli oggetti che potranno accompagnarli nei prossimi pasti.  

Ogni pasto sarà condiviso e vissuto da partecipanti attivi: ognuno può dire la sua a tavola, coinvolgersi!
Come vi anticipavamo però la nostra settimana della famiglia non si conclude qui!



 Un'altra collaborazione ci ha permesso di creare una festa per la famiglia,  un evento che vedrà come protagonisti il cibo e la natura da cui esso deriva e di cui fa parte: i ragazzi de Il Riparo, fattoria didattica di Anzio, ( http://www.cooperativariparo.it/fattoria-didattica/ ) si sono tuffati con entusiasmo in questa avventura! Sono stati pensati vari laboratori, tutti gratuiti, ai quali i bambini potranno partecipare e attraverso cui scoprire... come si fa il pane, come si costruisce un Bugshotel o un erbario... La collaborazione con "Leggere insieme... ancora" ( http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/ ) è venuta come naturale arricchimento: letture animate per i bambini a tema, ovviamente, cibo! Insomma si prospetta una giornata ricca, con un angolo prezioso e ricercato per i piccolissimi, o meglio per le loro esigenze: un'ostetrica aiuterà le mamme e i papà a risolvere i dubbi sullo svezzamento... che sempre meno ci piace chiamare così! Mica dobbiamo togliere un vizio!!! Semmai si tratta di transitare verso un'alimentazione variata rispetto all'unico latte di mamma o latte in formula...Tutto da vivere intorno ad un gioioso pic-nic, anzi per l' esattezza ad un "Pic-Nic in famiglia "!!



E se qualcuno si sta chiedendo ma che c'entra Con_tatto con il cibo? beh! diciamo che il cibo è uno dei bisogni primari... e per questo inevitabilmente al centro del tema del benessere! e diciamo anche che attorno al cibo, dalla nascita e senza posa in ogni momento della nostra vita, si creano momenti relazionali unici: con la mamma durante l'allattamento, con il resto della famiglia poi... e ancora con gli amici in adolescenza... E poi quanto è importante la nostra emotività nel rapporto con il cibo?
Ci sembra abbastanza per mettere le mani in pasta, in un'ottica multidisciplinare com'è ormai nostra abitudine... E il primo messaggio che vogliamo passare è proprio di recuperare la relazione, lo spazio e il tempo per mangiare insieme e condividere...

martedì 14 aprile 2015

Un Poeta tra e per le Donne

E' la mail dell'ultima ora. Quella che leggi a fine serata, stanco e conmillepensieriintesta".
Quella di Con_tatto che mi ricorda che a mezzanotte sarebbe scaduto il termine per il concorso di poesia dedicato alla forza delle donne.  
Così la leggo, e riconosco lo stile, di quelle ragazze. Sempre dolci, con proposte e parole che accarezzano, e idee che scuotono.
Non so quali corde abbia fatto risuonare, forse quelle sensazioni di figlio che ormai da genitore a tempo pieno sono sopite, o magari quella voglia semplice e pura di comunicare, che è in ognuno di noi.
Ma tant'è, che il mouse si sposta sul tasto rispondi e un cursore lampeggia ora, davanti a me sulla pagina bianca, pronta per ascoltare il mio io.
In un intreccio di sensazioni, in un limbo di uomo padre-marito-figlio, mi lascio cullare dal ricordo della donna che mi ha cresciuto. E le parole appaiono davanti ai miei occhi e a me non resta che scriverle, prima che svaniscano nel tempo reale.
Alla fine premo il tasto invio, più per essere sicuro di tornare fuori dal vortice di sensazioni, che per partecipare al concorso. 
Andata. Dimenticata.

E' nata così la mia poesia dedicata alle donne, grazie ad una mail promemoria.
Il resto della storia è tutto una sorpresa. 
Un messaggio dopo qualche giorno che mi informa che la mia poesia è tra i vincitori.
Il primo pensiero? Uno scherzo di mia moglie. Ma si dai. Non può esser altrimenti.
E invece arriva anche una telefonata:" Le chiediamo la partecipazione alla serata della premiazione"
Beh ci sarei andato comunque, ma adesso sono proprio curioso.
Entri e ti senti a casa, atmosfera rilassata, visi conosciuti, sguardi sereni e accoglienti, uniti da qualcosa che sempre di più è merce rara: voglia di nuovo, di cultura e non quella radical chic da puzza sotto il naso.
Presentazione, giuria, staff, ringraziamenti. Quante persone servono per cercare di cambiare il mondo? 
Tante, tutte mi verrebbe da dire, ma intanto loro, hanno iniziato. Attraverso una poesia, con il riconoscimento di un giorno importante, non da festeggiare ma da valorizzare.
Chiamano il mio nome. Inutile negare l'emozione, c'è. E' forte e si percepisce. Un secondo posto che arriva come una pacca sulla spalla, come per dire: Vedi Daniele, crederci paga sempre.
Sorrido, stringo mani, grato a tutto lo staff per averci pensato. 
No non a me, ma a noi, alle persone che vivono qui, in questo squallido e desolato paese.
Torno indietro con la mia targa i fiori e il buono acquisto di libri. 
Lo mostro alla mia famiglia, a mia figlia di 5 anni che mi chiede: papà perché ti hanno premiato?
le rispondo: Non è mio amore, ma è tuo, perché tu possa ricordare quanto sia importante essere diversi.
Mi guarda con lo sguardo perplesso e poi mi da il suo di premio dicendo: papino ma la scrivi una poesia per me? Ecco, questa giornata è servita anche per questo. 
Critiche? No, non ci sono stati difetti, non si posso chiamare difetti. Avrei preferito diversamente alcune cose: magari ascoltare almeno le prime 10 poesie, una sede più facile da raggiungere per chi ha carrozzine e magari perché no, più visibile alla gente, perché serve far sapere che c'è un modo diverso di vivere.
Forse il video lo avrei tralasciato. Serviva sicuramente una location e mezzi diversi per la proiezione. Mi sarei visto a rispondere a qualche domanda, magari da parte del pubblico, per creare unione tra chi scrive e chi legge. Insomma dettagli che non tolgono una nota a questa piccola sinfonia 
di un giorno di marzo.
Grazie.
Daniele Fratangeli

sabato 14 marzo 2015

mangio. mangio? mangiooooooooooo!

Siamo in nove sedute alla meno peggio, tra poltrone, sedioline e posti a terra... Nuove collaborazioni che si sono rese disponibile a pensare insieme.
Ci ritroviamo così a discutere di cosa può essere utile, di cosa possiamo fare e di cosa offre e non offre nel nostro territorio.
E ci ritroviamo a mettere il cibo al centro del nostro gruppo di lavoro.
Perché mangiare ci piace, perché abbiamo provato che dar da mangiare non è solo nutrire il corpo, perché non si mangia solo per fame, perché non sempre siamo padroni di decidere cosa mangiare, perché se ne raccontano tante....
 

E parte così il nostro gruppo alimentazione... 
5 professionalità: assistente sanitario, nutrizionista, ostetrica, counselor, psicologi - psicoterapeuti,
8 professionisti a ideare un servizio integrato...
Quattro temi portanti:
*      alimentazione della donna in gravidanza e nel postparto e alimentazione del neonato e del bambino piccolo,
*      alimentazione e disturbi ansioso-depressivi
*      disturbi del comportamento alimentare
*      alimentazione in alcune patologie mediche (diabete, celiachia, disfunzioni della tiroide).
Varie iniziative in progettazione: conferenze divulgative, incontri esperienziali, ambulatorio integrato...
e poi eventi per tutta la famiglia intorno al tema del cibo, tra il far conoscere e confrontarsi e il fare insieme, perché cibo è anche convivialità e perché ciò che mangiamo non nasce nel supermercato!


Così, mentre tanto lavoriamo, incontriamo l'iniziativa di "Mi nutro di vita", un'associazione di volontariato che lotta socialmente e moralmente per sensibilizzare, dare voce ad un argomento troppo spesso sottovalutato, lasciato vivere in silenzio, come quello dei disturbi del comportamento alimentare. "Mi Nutro di Vita nasce per dare una voce che sia un inno, una lotta per la vita come quella di Giulia, che a soli 17 anni se n'è andata mentre aspettava di entrare in un centro di cura per disturbi del comportamento alimentare. La cosa più difficile per chi soffre di DCA è chiedere aiuto, tendere la mano per farsi aiutare, poiché molto spesso si nega a se stessi quello che l'anima e soprattutto il corpo stanno subendo" (il papà di Giulia e presidente dell'associazione).” Le giornate di “mi nutro di vita” vogliono sensibilizzare all’anoressia e alla bulimia, ma anche al binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata) e altri disturbi sottosoglia.
 

A noi come sempre piace pensare in ottica di prevenzione e ampliare il campo, perché i DCA sono disturbi psicologici e chiamano in causa emozioni e pensieri, e anche inevitabilmente relazioni. Per questo vi parliamo in questi giorni sulla nostra pagina facebook e nei prossimi mesi con iniziative sul territorio di allattamento e svezzamento, ma anche di umore e alimentazione. 
Vogliamo accendere i riflettori tutto l’anno sul significato personale e relazionale del nostro avvicinarci alla tavola… affinché i disturbi siano sempre meno e le difficoltà diventino affrontabili.







mercoledì 25 febbraio 2015

LA FORZA DELLE DONNE



E' ormai più di un mese che lo pubbliciziamo, lo postiamo, lo mettiamo in luce e a breve sarà il gran giorno, come si dice per i grandi eventi: fervono i preparativi per la serata di premiazione de il Primo Concorso di Poesia La Forza delle Donne organizzato dall' Associazione Con_Tatto e da Emme, il Magazine delle Mamme e delle Donne e inserito, con nostro grande piacere, all' interno della manifestazione "8 poetesse per l' 8 Marzo" ma ancora non mi sono mai fermata a presentarvelo questo evento che è quello che abbiamo scelto per celebrare la nostra terza giornata speciale dell' anno, l' 8 Marzo: la Giornata Internazionale della Donna.


La Forza delle Donne.
Sembrerà scontato, mille volte trattato e forse lo è, ma ci sembra fondamentale ancora una volta metterlo in luce questo tema e ci piace farlo attraverso un mezzo tanto intenso quanto delicato come solo una poesia può essere.

Le poesie, come le storie,  sono un'arte curativa, sono medicine, balsamo potente, «vitamine per l'anima» 
e noi di Con_Tatto e di Emme vogliamo contribuire al nutrimento dell’ anima delle persone, di chi scriverà, di chi leggerà, di chi ascolterà e di chi sarà musa ispiratrice di ogni parola che verrà scritta per partecipare a questa nostra iniziativa. 


Nel pensare a questo tema e a questo concorso ci siamo ispirate (eh si, noi donne per le donne) a tutte coloro che credono in ciò che fanno, quelle che si impegnano per recuperare le dimensioni di quell' “istintualità” e di quella creatività perdute,  a volte soffocate da schemi, limiti culturali e sociali. Sono quelle donne che riconoscono e danno voce alle proprie ansie, alle proprie frustrazioni e non smettono di ricercare e riscoprire il loro ruolo nella propria vita. La nostra musa è la donna che può trovare in se stessa la forza di volontà, il coraggio e l'energia per cambiare il corso della propria storia individuale e nel far ciò aiuta il suo mondo circostante, e non solo, a diventare migliore . Per far ciò non si arrende davanti agli ostacoli che le impediscono l'espressione del proprio essere e l'autentica conoscenza di sé. Conoscersi meglio significa essere consapevoli e la consapevolezza del proprio essere rende libere...di essere, di agire...e di non accontentarsi di situazioni che in apparenza sembrano comode e semplici. Ci ispiriamo, quindi a donne libere ma anche a donne leali, prima di tutto con se stesse e poi con l’altro, a quelle donne la cui forza spesso si coglie oltre che in loro e nel loro operato, nella serenità evolutiva dei loro figli, nella realizzazione personale dei loro cari, nel non sentirsi soli di chi ha modo di averle incontrate e aver condiviso anche solo un tratto della propria vita con loro.



Con questa giornata vogliamo aiutare le persone a fermarsi a pensare e a riconoscere l’ impegno che da sempre la donna ha messo e continua a mettere per far evolvere la società, per migliorarla. Per fermare l’ attenzione su Con_Tatto e su Emme e la loro volontà di essere Accanto alle donne in tutte le sue fasi di vita. Allo stesso tempo vogliamo promuovere il benessere e benvivere delle persone e questo non può avvenire senza la cultura, senza promuovere la parteciapzione attiva nel fare cultura da parte della cittadinanza.

E ora che vi abbiamo presentato i nostri perchè, la nostra passione che anima questa iniziativa, vogliamo invitarvi ad esserci, ad unirvi a noi.
La cerimonia di premiazione delle prime tre poesie finaliste si terrà:

 Domenica 8 Marzo ore 17,00
presso il Forte San Gallo
(Sala dei Sigilli)
Via Gramsci, 5 00048 Nettuno (Roma)